Mercoledì la presentazione in anteprima del nuovo libro “Vajont – Una storia da raccontare”
Grande la soddisfazione del presidente di Longarone Fiere, Gian Angelo Bellati per l’avvio della quarantaduesima edizione di Arredamont, la Mostra dell’arredare in montagna, aperta fino a domenica 3 novembre, con 180 espositori per oltre 200 marchi, provenienti da 11 regioni e 4 Paesi esteri, distribuiti su una superficie di 17mila metri quadrati. L’inizio è andato oltre ogni più felice aspettativa con addirittura code all’entrata per entrare in fiera.
Se da un lato Arredamont è unica nel panorama nazionale, con una storia lunghissima e un riscontro di visitatori sempre molto significativo, dall’altro quest’anno ha un sapore particolare perché si tiene a un anno dal disastro di Vaia e a 56 anni dalla tragedia del Vajont.
Anche C.I.T.A., la Consociazione Italiana dei Tappezzieri e Arredatori, che gestisce in fiera uno stand alquanto significativo sta facendo la sua parte. Infatti, quest’anno, ancor più che nelle edizioni precedenti, non mancano gli appuntamenti e gli incontri. Dai mascherai alpini con la realizzazione di due panche rustiche utilizzando come materiale il legno “schiantato” dalla Tempesta Vaia e dove lo schienale verrà intagliato in bassorilievo con scene carnevalesche alpine così ogni maschera carnevalesca sarà tipica della zona di provenienza dell’artista. Ci saranno incontri sull’insegnamento dell’arte e del mestiere che è il futuro di questa esposizione. Quindi spazio anche ai piccoli artigiani di complementi d’arredo e realizzazioni artistiche, il progetto “L’Artigiano sotto l’Albero” e spazio anche ai futuri falegnami con l’Istituto di Istruzione Superiore Statale Enrico Fermi e la loro esposizione dedicata alle “regole e buone pratiche in falegnameria” con le dimostrazioni di lavorazioni al banco. E per continuare nel segno della formazione, fondamentale investimento per il futuro, è garantita la partecipazione anche del C.F.S., Centro per la Formazione e la Sicurezza di Belluno, e del Centro Consorzi.
Ma la vera novità sarà la presentazione in anteprima del volume “Vajont – Una storia da raccontare” presso Arredamont Arena, mercoledì 30 ottobre alle 17.30, a cura della “Fondazione Vajont 9 Ottobre 1963 Onlus”. Il tutto si terrà alla presenza del Presidente della Provincia Roberto Padrin con a moderare e dibattere su quanto avvenuto 56 anni fa con gli autori del libro, una figura storica del giornalismo italiano: Edoardo Pittalis, editorialista de “Il Gazzettino” e autore di diverse pubblicazioni e spettacoli teatrali.
Arredamont è aperta fino a giovedì dalle 14 alle 19 e da venerdì a domenica dalle 10 alle 19.
: Arredamont 2019 • Vajontmuna storia da raccontare