A Longarone Fiere Dolomiti dal 26 ottobre al 3 novembre torna Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna
Appuntamenti speciali con Arte in Fiera e con la mostra “Scie di gloria”
A come arredamento. Ma anche come artigianato, come arte. Sono questi i fulcri su cui ruota la 46. Arredamont, mostra nazionale dell’arredare in montagna, di scena a Longarone Fiere Dolomiti dal 26 ottobre al 3 novembre. Da una parte la tradizione che da quasi mezzo secolo rivive ogni autunno nel quartiere fieristico, portando le migliori aziende del mobile su misura declinato per le aree montane. Dall’altra l’innovazione che fa breccia anche nell’artigianato e collabora con le mani sapienti dei maestri artigiani per produrre pezzi unici.
«Ad Arredamont 2024 troviamo una panoramica di quello che sono oggi le piccole e medie imprese del settore arredamento: un mix clamoroso tra artigianato e innovazione, mani sapienti che trasformano una materia prima pregiata come il legno, ma anche attrezzature avanzate che lavorano insieme per dare vita a un prodotto più simile a un’opera d’arte che a un mobile» spiega Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti. «Quest’anno ospitiamo quasi 200 aziende, in rappresentanza di 217 marchi, 12 regioni italiane e 8 Paesi esteri. Negli anni questa fiera è sempre cresciuta, per l’interesse delle imprese e del pubblico che trova sempre motivi di visita. E l’edizione 46 ha ottenuto un suo piccolo record: un +15% di aziende presenti».
Arredamont sarà ricca di momenti di approfondimento, di workshop per le imprese, di incontri. «E diventa anche un possibile punto di riferimento per il territorio bellunese nella tematica così complessa e attuale della residenzialità» aggiunge Alberto Peterle, consigliere provinciale delegato proprio alla residenzialità e alle attività produttive. «Oggi il Bellunese sconta la difficoltà a trovare alloggi per chi viene da fuori, soprattutto lavoratori e professionisti attratti dalle possibilità lavorative. Lavorare anche sull’arredamento di livello per riqualificare il patrimonio edilizio può essere una delle chiavi da perseguire».
A COME ARTIGIANATO
I protagonisti di Arredamont saranno anche quest’anno gli artigiani, che porteranno in fiera non solo le aziende, ma anche idee e confronto. Confartigianato proporrà una serie di incontri e convegni dedicati a diverse tematiche, dal legno e dalla gestione della tracciabilità del legname fino agli incentivi per la casa. Appia Cna sarà in fiera con workshop e dimostrazioni che spazieranno dalle lavorazioni del legno al marketing e alla comunicazione.
ARTE IN FIERA
Anche quest’anno poi Arredamont sarà collegata ad Arte in Fiera, con una sorta di antipasto dell’edizione piena pronta a tornare in partnership con Ricostruire, la mostra dell’edilizia in calendario per inizio 2025.
«Avremo ad Arredamont la conclusione del concorso di idee per il “Monumento degli zattieri” con la premiazione del vincitore. E il Museo Murer ci onorerà anche quest’anno della sua presenza» spiega Franco Fonzo, curatore di Arte in Fiera. «Ovviamente spazio particolare all’arte intesa come design, per dialogare con l’arredamento. In tal senso avremo opere di grandi artisti italiani e di due artisti serbi».
LA MOSTRA
Il valore aggiunto di Arredamont 2024 sarà la possibilità per i visitatori di ammirare la mostra “Scie di gloria”, la raccolta di attrezzatura degli sport invernali da inizio Novecento alla contemporaneità, con pezzi unici autografati dai grandi atleti della “valanga azzurra” e dai nomi di spicco dello sci.
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